Aperti tutti i giorni e soprattutto h24. Sono i distributori automatici che vendono bevande e alimenti senza l’ausilio di un venditore. Questi locali sono presenti in ogni angolo della città. E anche in quella di Torino. Peccato però che questi esercizi commerciali possono, soprattutto in alcuni quartieri, generare qualche problematica ai residenti.

A denunciare la grave situazione che questi locali creano soprattutto in Barriera di Milano è la consigliera della Circoscrizione 6 Verangela “Vera” Marino, nota alle cronache per essere stata aggredita lo scorso giugno nelle strade del suo quartiere Barriera di Milano, fatto che è stato ricordato con un post anche da Giorgia Meloni.
Proprio ieri durante la riunione consiliare della Circoscrizione 6 la consigliera di Fratelli d’Italia ha presentato una formale richiesta al Comune di Torino di intervenire sulla questione: è stata chiesta una maggiore e più rigorosa regolamentazione degli orari di apertura e chiusura di queste attività commerciali negli orari notturni.
“Purtroppo questi locali aperti fino a notte tarda possono solo portare ed acquisire delinquenti, tossicodipendenti e spacciatori. Perchè poi in queste attività chi ci va? Ci vanno questi sbandati che dopo aver vagato tutta la notte trovano poi rifugio e bivacco al loro interno anche perché molto spesso sono aree poco illuminate e abbastanza appartate” denuncia Verangela Marino.
La richiesta: orari più rigidi e vietare la vendita di alcolici dalle ore 21
La consigliera ha illustrato come nella Circoscrizione 6 di Torino queste attività di distributori automatici h24 permettono il radunarsi e soprattutto nelle ore notturne, di individui dediti allo spaccio. Inoltre ha evidenziato un’altra problematica che questi esercizi commerciali creano. Molto spesso in questi locali viene proposta musica a tutto volume, vi sono schiamazzi notturni e risse e tutto ciò non permette ai residenti di riposare né di giorno né di notte.
L’invito per il Sindaco Stefano Lo Russo e l’assessore competente da parte della consigliera Marino è che vengano imposti a questi locali, ma anche ad altri aperti nelle ore notturne che somministrano alcolici in alcune zone considerate poco sicure della Circoscrizione 6, orari di chiusura più rigidi e una limitazione entro le ore 21 della vendita di prodotti alcolici.
“La situazione perdura ormai da troppo tempo, le segnalazioni dei cittadini sono sempre più numerose, e la percezione di sicurezza viene ogni giorno sempre più a mancare, creando paura e terrore verso i cittadini. L’obiettivo è riportare la situazione alla normalità permettendo ai residenti del quartiere più sicurezza e soprattutto la possibilità di tornare a riposare la notte” ha commentato la consigliera di FdI.

In Barriera di Milano le questioni di ordine pubblico hanno svalutato anche il valore degli alloggi
In Comune sembra sia già presente un bando inerente la questione e l’ordinanza presentata dalla consigliera di circoscrizione Marino ha già trovato un primo accoglimento da parte dell’attuale Amministrazione Comunale.
“Anche in Giunta si sono accorti che la situazione sicurezza è peggiorata in Circoscrizione 6 e si sono resi conto che era necessario questo documento che ho presentato ieri. Spero che da parte del Comune ci siano piani attuativi più mirati perché va bene aver creato un presidio delle forze dell’ordine durante il giorno ma questo dovrebbe protrarsi anche nelle ore notturne perché la questione è critica. Bisognerebbe intraprendere anche soluzioni più drastiche per questi soggetti che spacciano e che presidiano costantemente il nostro territorio”
La consigliera ha sottolineato come all’interno di Barriera di Milano ci sia un problema molto più grande di microcriminalità e di organizzazioni illecite che hanno preso letteralmente in ostaggio il territorio.
Sulla questione se ne sta occupando anche il primo cittadino, il quale sta attuando politiche mirate sul quartiere. Ma quello che viene chiesto dai consiglieri di circoscrizione sono azioni molto più mirate.
In ballo infatti non vi è solo una questione di ordine pubblico ma anche una espressamente economica perché la mancata sicurezza e la criminalità si stanno ripercuotendo anche sul valore delle proprietà degli alloggi della zona: le abitazioni e le attività commerciali presenti nel quartiere negli ultimi 10-15 anni hanno subito una svalutazione altissima che raggiunge anche il 50%. Una questione anche evidenziata dal presidente della Circoscrizione 6, Valerio Lomanto, il cui obiettivo primario dal suo insediamento è stato quello di riqualificare e valorizzare il quartiere di Barriera di Milano.