Le residenze sabaude ottengono il quarto posto nella classifica dei siti patrimonio dell’Unesco dietro a Piazza del Duomo di Pisa, alla Palermo arabo-normanna, insieme alle cattedrali di Cefalù, Monreale e alla Costiera Amalfitana.
La classifica in questione è stata redatta in base alle recensioni rilasciate su Google prendendo in analisi le categorie delle località culturali, naturali e dei paesaggi tra le 58 meraviglie italiane presenti fra i beni dell’Unesco.
Le residenze sabaude patrimonio dell’Unesco
Con più di 50.000 recensioni, le dimore regali piemontesi si sono piazzate quarte nella prestigiosa classifica dei siti patrimonio dell’Unesco grazie ai 22 edifici situati nel capoluogo piemontese e provincia.
Quello delle residenze sabaude è un progetto che risale al 1563, quando il Duca di Savoia, Emanuele Filiberto, decise di riorganizzare la città celebrando la Casata e dando vita alla costruzione di un sistema di dimore regali sia al centro che intorno a Torino.
Tra il XVII e XVIII secolo, oltre alle undici dimore già edificate, si aggiunsero le maisons de plaisance extraurbane che, grazie anche all’impegno di celebri architetti come Filippo Juvarra e Guarino Guarini, andarono a completare il sistema ideato dal Duca. Il complesso a raggiera si divide in due parti: la Zona di Comando, ovvero il centro di Torino e la Corona di delizie che comprende tutte le dimore fuori città.

La Zona di Comando e la Corona di Delizie
All’interno della Zona di Comando troviamo gli edifici più importanti della città fra cui Palazzo Reale, l’Armeria, la Biblioteca, il Palazzo della Prefettura, l’Archivio di Stato la facciata del Teatro Regio, l’Accademia militare, la Cavallerizza Reale, la Regia Zecca, Palazzo Chiablese, Palazzo Madama e Palazzo Carignano.
La Corona di Delizie invece, è un insieme di edifici dedicati alla corte per lo svago, le feste, ma soprattutto lo sport preferito dai nobili del tempo: la caccia.
Sono dimore posizionate in forma circolare intorno alla capitale del ducato, nate per evidenziare ancora una volta il ruolo centrale della città. Fra queste residenze troviamo: il Castello del Valentino, la Villa della Regina, Castello di Moncalieri, Castello di Rivoli, Venaria Reale e Palazzina di Caccia di Stupinigi.
Oltre alle Residenze Reali esistono altre palazzine come il Castello di Agliè, la Mandria, il Castello di Racconigi, Pollenzo e Govone, dislocate su un territorio più vasto rispetto alle precedenti che comprende le dimore adibite soprattutto alla villeggiatura estiva, durante l’Ottocento, della dinastia regnante e del ramo cadetto dei Savoia Carignano.