Unito e la Compagnia di San Paolo si sono aggiudicate la Cavallerizza Reale di Torino per la cifra di 11 milioni e 305 mila euro. L’Ateneo disporrà della parte chiamata Corte delle Guardie che si affaccia su via Verdi, davanti al Palazzo del Rettorato; mentre la Compagnia San di Paolo usufruirà delle restanti aeree: Ala del Mosca, Nucleo delle Pagliere, Piazzetta Vasco e Passaggio Chiablese.
Ci vorrà all’incirca un mese per sistemare tutti gli iter burocratici, ma il rettore dell’Università di Torino Stefano Geuna, ha dichiarato: “Unito intende avere un ruolo di primo piano nella costituzione di quello che viene chiamato un nuovo distretto culturale che potrà offrire molte opportunità di sviluppo scientifico e artistico della città”.
L’Università di Torino alla Cavallerizza Reale
“La Cavallerizza Reale è un patrimonio storico che merita di essere riqualificato, ammirato e vissuto dai cittadini torinesi e dai turisti. Sentiamo la responsabilità di prenderci cura di un monumento fatto di ricchezza, bellezza e valori che può finalmente recuperare il suo splendore”, ha commentato Francesco Profumo, presidente della Fondazione torinese.
“Il progetto di riqualificazione della Cavallerizza Reale vede l’Università di Torino assumere un impegno di primo piano che avrà conseguenze virtuose per tutta la città e il territorio. Non solo perché l’ateneo è già presente in quest’area dal grande valore storico e culturale con la sua Aula Magna, che opera da anni come uno spazio condiviso di elaborazione culturale pubblica e di incontro con la città”, ha aggiunto Stefano Geuna.
Un lavoro di squadra che ha permesso l’acquisizione di un edificio storico che sarebbe caduto in degrado, ma che ad oggi pone le basi per un’idea progettuale che mette al centro la cultura e la valorizzazione del paesaggio: ad esempio mediante il collegamento tra via Verdi e i Giardini Reali, in uno spazio aperto alla cittadinanza e agli eventi artistici e culturali.

Presente anche la Compagnia di San Paolo
Unito non è stato l’unico acquirente della Cavallerizza Reale, visto che anche la Compagnia di San Paolo ha messo la sua quota, in modo tale da creare e dare vita a delle aree con dei nuovi uffici della Fondazione. “Il Polo della Cultura che nascerà potrà ulteriormente qualificare l’offerta culturale e turistica di Torino e del suo centro storico”, ha dichiarato Alberto Anfossi, segretario generale della Fondazione Compagnia di San Paolo.
“Oggi cominciamo a progettare, insieme ai partner, un laboratorio culturale di grande innovazione. Fin da subito partiremo con lo studio di modelli gestionali innovativi che possano generare attrattività e sostenibilità per il nuovo polo. In parallelo ci stiamo attrezzando per mettere in campo le risorse necessarie per la riqualificazione dell’immobile. In questa prospettiva, i fondi messi a disposizione dal Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza, rappresentano una leva importante per l’attuazione di strategie di rilancio per le quali stiamo lavorando con grande motivazione”, ha concluso Andrea Silvestri, direttore generale dell’Università di Torino.