Martedì 13 dicembre è stato aperto a Collegno, nel Centroanchio di Villaggio Dora, il Food Recovery Center per contrastare la povertà.
Un luogo di stoccaggio per oltre 31.625 kg di cibo e alimenti, provenienti dall’invenduto dei supermercati, destinati a persone e famiglie in difficoltà. I volontari del Centro Frassati, che gestiranno il Food Recovery Center, distribuiranno anche cibi freschi e congelati grazie alla dotazione di frigoriferi e abbattitori.
Contrastare la povertà grazie al Food Recovery Center
L’attivazione del Food Recovery Center fa parte del progetto Sussidiarietà a Sistema con cui la Cooperativa Sociale San Donato, come capofila, la Città di Collegno, realtà associative (Centro d’Ascolto Frassati, Movimento Gruppo Rangers, Millemani insieme per condividere) realtà del Terzo Settore (Cooperativa sociale San Donato, Cooperativa sociale Pandora) e servizi e progetti del territorio (Legami sociali), hanno ottenuto il sostegno di €35.000 da parte della Compagnia di San Paolo all’interno del bando denominato B2= il bene x bene.
“Food Recovery Center rappresenta un luogo prezioso e innovativo perché qui confluisce il cibo invenduto dei supermercati di tutta la Zona Ovest. Per la prima volta si distribuiranno anche cibi freschi, segno che l’attenzione e la cura verso i più fragili sono accompagnati da progetti di grande rilievo sociale” ha commentato il Sindaco Francesco Casciano.

Food Recovery Center: un progetto solidale
Il Food Recovery Center sarà gestito dal Centro d’Ascolto Frassati che ha già all’attivo una collaborazione con il Banco alimentare della Regione Piemonte per la raccolta e la distribuzione di cibo agli Enti caritativi di Collegno e parte di Grugliasco. In questa collaborazione rientra anche la gestione annuale della Giornata nazionale della colletta alimentare per la Zona Ovest della Cintura di Torino.
In parallelo, anche grazie al progetto, la prospettiva è quella di rinforzare quanto già esiste sul territorio: i locali dell’Iperspazio in Piazza Bruno Trentin e in Borgata Paradiso per esempio, creati nell’ambito del lavoro di questi anni sui legami sociali e sul Protocollo d’Intesa tra il Comune di Collegno, Novacoop e Università degli Studi di Torino.
L’assessore alle Politiche sociali Maria Grazia De Nicola ha pertanto dichiarato: “È una pietra angolare del sistema di solidarietà, locale e di zona, un progetto virtuoso della rete di sussidiarietà e inclusione che valorizza la cura delle relazioni e dei legami sociali, generatore di processi innovativi nell’ottica di un’economia circolare, un tassello del distretto della coesione socio-sanitaria“.