Furti di carte di credito e bancomat a danno di anziani mentre prelevano agli sportelli delle loro banche. Una seconda banda è stata sgominata a Torino dai Carabinieri della Compagnia di Pinerolo. Tre sono le persone ritenute responsabili di 9 furti aggravati e indebito utilizzo della carta di pagamento su cui ora pende un’ordinanza di custodia cautelare in carcere: due uomini di 36 anni e una donna di 34 anni tutti residenti in Romania.
Negli giorni scorsi i Carabinieri della Stazione Torino Borgo San Salvario avevano già individuato un’altra banda a Torino ed arrestato tre uomini e una donna che tra giugno e settembre 2020 avevano perpetrato ben 12 diversi furti ai danni di alcuni anziani. Ora si cerca di capire se i due gruppi siano collegati tra loro e se vi sia un’unica regia criminale.
Secondo le indagini svolte dai Carabinieri i nove furti svolti dalla seconda banda sono avvenuti nel mese di luglio 2020 ed ad essere colpiti sono tutti anziani tra i 63 e gli 85 anni: i malcapitati avevano fatto segnalazione contro ignoti dopo aver visto insoliti prelevamenti, ed anche di cifre molto sostanziose, dal loro conto corrente.
Modus Operandi, la stessa dell’altra banda torinese
Grazie alle analisi dei filmati delle telecamere di sicurezza e alla sinergia investigativa con i carabinieri della Stazione di Torino San Salvario è stato ricostruito il modus operandi del gruppo criminale.
Un uomo della banda simulava di attendere in fila per compiere un’operazione allo sportello e captava il codice segreto dell’anziana vittima che stava prelevando. La complice, dopo aver gettato a terra una banconota, attirava l’attenzione della vittima indicando educatamente la banconota facendole credere che le fosse caduta. Quando il malcapitato si voltava chinandosi per raccoglierla, l’uomo, con la massima destrezza, sostituiva la tessera bancomat ancora nella feritoia con un’altra, molto simile in quanto rilasciata dallo stesso istituto di credito e già oggetto di precedente furto attuato con la medesima tecnica.
Una strategia astuta messa in piede dalla banda che ha permesso di derubare almeno 9 anziani. Anche l’altra banda romena già individuata e arrestata dai carabinieri della Stazione Torino San Salvario lo scorso 11 dicembre utilizzava lo stesso modus operandi per derubare gli anziani delle loro carte di credito e bancomat mentre prelevavano dagli sportelli automatici.
Le indagini stanno proseguendo e le forze dell’ordine stanno capendo se i due gruppi sono collegati tra loro e se vi sia un’unica regia criminale.
I carabinieri sono rimasti insospettiti dal fatto che vi erano delle modalità comuni ai fatti denunciati come la presenza di più persone, i luoghi del fatto, la scelta della vittima in base alla fascia di età avanzata, la modalità di accerchiamento per spiare il codice pin digitato della vittima all’atto dell’operazione di prelievo del denaro allo sportello bancomat, la sostituzione del bancomat all’atto dell’espulsione dal macchinario con una carta simile e rubata, il prelievo immediato ma soprattutto l’escamotage per distrarre la vittima. Questa infatti veniva toccata alle spalle e fatta voltare con la scusa di aver perso alcune banconote che pochi istanti prima i complici avevano intenzionalmente lasciato cadere per terra.