Uno degli obiettivi del Defr, il documento di economia e finanza regionale è la formazione dei vigili urbani e per raggiungere l’intento la Regione Piemonte nei prossimi tre anni ha deciso di stanziare 890 mila euro.
Una cifra considerevole quella che la Regione spenderà da qui ai prossimi tre anni che sottolinea come la formazione ed un corpo di polizia municipale più istruito e competente, soprattutto sui nuovi aspetti di questa professione, sia un nodo cruciale per la Giunta Regionale.
Saranno realizzati quindi corsi specifici per la polizia locale ed il piano formativo offerto sarà più ampio e mirato a coprire delle nuove tematiche. La formazione offerta ai vigili urbani verterà oltre ai canonici corsi di aggiornamento previsti anche su materie come la sala operativa e le comunicazioni via radio, la normativa sui cittadini stranieri e l’aggiornamento sulle sostanze stupefacenti.
A comunicarlo è stato l’assessore dedicato alla Polizia locale Fabrizio Ricca durante la riunione in prima Commissione.
“Già nel 2021, con quattro corsi, abbiamo formato 360 agenti di polizia locale appena assunti. Oltre alla formazione in ingresso, il piano formativo prevede corsi di aggiornamento per il personale e di formazione manageriale per comandanti e dirigenti del corpo” ha spiegato l’assessore Ricca.
Dalle compagini di minoranza del Pd e Luv è stato sollevato il problema degli organici e dell’aumento delle competenze della Polizia locale con la necessità di nuove risorse.
L’assessore ha sottolineato che le assunzioni continueranno ad essere svolte dai Comuni e la Regione si presterà solamente alla loro formazione in modo da rendere più performante il servizio svolto dai civich sul territorio.