Erano da poco passate le 22.30 di domenica sera, 20 febbraio, quando una poliziotta fuori dal servizio ha udito alcuni colpi di arma da fuoco provenire dalla strada e ha notato un giovane che brandisce una pistola in via Foligno.
Poco dopo sul posto sono arrivati gli agenti del Commissariato Madonna di Campagna che fermano due persone: il ragazzo che aveva esploso i colpi e un amico, risultato però estraneo ai fatti. Il primo, un ventiduenne rumeno, è stato trovato in possesso di una pistola: una scacciacani calibro 8 mm, provvista di tappo rosso.
I poliziotti hanno appreso che il ventiduenne, in evidente stato di alterazione psicofisica, prima della segnalazione della poliziotta, aveva esploso altri colpi e infastidito un commerciante della via. Durante il controllo, il soggetto fermato si è mostrato ostile e non collaborativo con i poliziotti tanto da minacciare gli agenti.
Al termine dell’intervento il giovane è stato denunciato in stato di libertà per violenza, minaccia e resistenza a Pubblico Ufficiale, procurato allarme e porto d’armi od oggetti atti a offendere.

Lucento, tentano di derubare un passante in stampelle: arrestate tre donne
Erano quasi riuscite a sfilargli dalla tasca posteriore del pantalone il telefonino, approfittando del fatto che stesse camminando sostenuto da una stampella. Ma l’uomo, avvertito lo strano movimento alle sue spalle, si è girato fulmineamente, bloccando di fatto le tre complici.
Dopo il tentativo di furto l’uomo ha immediatamente avvisato il 112 di quanto accaduto e dopo qualche istante, una Volante del Commissariato Madonna di Campagna e quella dell’Ufficio Prevenzione Generale hanno individuato a circa duecento metri le tre autrici del fatto, fermandole. Si tratta di tre cittadine rumene, una minore più due donne rispettivamente di 42 e 20 anni, residenti nel campo nomadi di strada dell’Aeroporto, di 42, 20 e una minore. Le due maggiorenni hanno diversi precedenti per reati contro il patrimonio e sono state arrestate per tentato furto aggravato in concorso.