Da stamane sono in corso i lavori di pulizia delle piante presenti all’interno dell’area antistante all’ex Gondrand, struttura abbandonata nel 2017 dalla nota azienda di trasporti e diventato luogo fiorente per le attività di spaccio, consumo delle sostanze stupefacenti e occupazioni abusive. Prima dell’arrivo di ruspe e altri macchinari la polizia ha portato a termine una maxi retata durante la quale sono state arrestate quattro persone.
Grande la soddisfazione espressa dal presidente della Circoscrizione 6, Valerio Lomanto, che ha sottolineato come finalmente sia stato realizzato un intervento chiesto da tempo e ha colto l’occasione per tributare un ringraziamento speciale ringraziamento alle forze dell’ordine “che ancora una volta si dimostrano attente e partecipi nella lotta allo spaccio ed al degrado“.
“Adesso però il Comune deve agire, – aggiunge Lomanto – una riqualificazione dell’area non solo è possibile ma è anche l’unica soluzione per una risoluzione definitiva del problema“. Il presidente di Circoscrizione ricorda come sin dal primo giorno del suo mandato avesse indicato come l’area si prestasse in maniera congeniale alla creazione di un polo sportivo “un palazzetto dello sport a due passi dalla stazione Rebaudengo Fossata, vicino all’Autostrada Torino- Milano e a due passi dalla futura metro 2“.

Verangela Marino: “Questo è solo l’inizio. Barriera di Milano deve tornare a splendere come una volta”
Tra i più strenui sostenitori della riqualificazione dell’area spicca la consigliera di Circoscrizione 6, Verangela Marino (FdI), che evidenzia come il suo partito sia riuscito finalmente a realizzare le richieste dei residenti del quartiere dopo innumerevoli esposti raccolte firme, denunce e documenti presentati in Circoscrizione:”Come potete vedere dalle foto (postate sul suo account Facebook e Instagram) oggi sono partiti i lavori dell’abbattimento delle piante, rifugio da anni per tossicodipendenti e spacciatori, luogo dove si consumavano quotidianamente risse, prostituzione, spaccio a cielo aperto e delinquenza di ogni genere“.
“Sono onorata di poter assistere oggi di prima persona alla pulizia e all’abbattimento di quest’area diventata ormai un ghetto e terra di nessuno. – afferma con fierezza la capogruppo di Fdi, che conclude con una promessa – È solo l’inizio ragazzi, continueremo a sorvegliare tutto ciò che accade nei nostri quartieri non ci fermeremo e non ci accontenteremo di questo piccolo risultato i quartieri di Torino ed in particolare Barriera di Milano deve tornare a risplendere come una volta e se a qualcuno tutto questo dà fastidio, ce ne faremo una ragione, non giustificheremo mai i criminali, non tuteleremo mai i delinquenti e soprattutto staremo sempre dalla parte delle forze dell’ordine .E dalla parte dei cittadini che sono il cuore pulsante del nostro territorio“.