Sono 25 i Daspi assegnati dalla Digos agli ultras juventini facenti parte dei gruppi “Tradizione Antichi Valori” e “Bravi Ragazzi”. A seguito di un’articolata indagine svolta dalla Polizia di Stato sono stati denunciati 25 ultras della Juventus per resistenza a pubblico ufficiale aggravata, travisamento e lancio di oggetti pericolosi durante il derby torinese dello scorso 2 ottobre.
Dalle indagini svolte è stato accertato che prima dell’inizio del “Derby della Mole” una settantina di aderenti ai gruppi ultrà bianconeri “Tradizione Antichi Valori” e “Bravi Ragazzi” in concomitanza con l’arrivo del corteo di circa 200 supporter tra Drughi, Viking, NAB e Nucleo nei pressi dello stadio hanno aggredito i poliziotti del Reparto Mobile con bastoni e cinghie, lanciando anche bottiglie di vetro. Si era resa necessaria una calibrata azione di respingimento da parte delle forze dell’ordine. E durante quella stessa giornata erano già stati denunciati e arrestati un esponente dei “Bravi ragazzi” e un supporter di “Tradizione” per resistenza a pubblico ufficiale.
Le indagini svolte dalla Digos si sono poi concentrate sulle immagini rinvenute dell’attacco alla Polizia in quel 2 ottobre: queste hanno permesso di individuare e poi denunciare altri 23 ultrà bianconeri. La maggior parte di loro hanno già precedenti specifici e pregresse diffide e per questo il Questore di Torino ha adottato per loro provvedimenti daspo più severi. Sono stati assegnati daspo da 2 a 7 anni, per complessivi 92 anni ai 25 ultras con obbligo di firma da ottemperare in occasione delle competizioni calcistiche della Juventus.