Gli amanti dello shopping possono già segnarsi sul calendario la data di mercoledì 5 gennaio 2022, giorno in cui inizieranno ufficialmente i saldi invernali in Piemonte.
Per 8 settimane totali gli esercizi commerciali di tutto il Piemonte potranno promuovere i loro prodotti a prezzi scontati.
La Regione Piemonte oltre a coordinarsi con le Regione Liguria, Emilia-Romagna e Lombardia in merito ad una data di inizio saldi comune, in modo da non generare concorrenze tra territori confinanti, ha anche stabilito che sono vietate nei 30 giorni precedenti i saldi, le vendite promozionali.
A stabilire quest’ultimo provvedimento è un disegno di legge approvato all’unanimità dal Consiglio regionale e che in parte modifica l’articolo 14 bis che disciplina, sviluppa e incentiva il commercio in Piemonte.
“Oggi di concerto con le associazioni di categoria, abolendo il divieto di effettuare le vendite promozionali nei trenta giorni antecedenti i saldi, il Piemonte si allinea con le altre regioni confinanti evitando una sorta di marketing territoriale distorto” ha spiegato l’assessore regionale al Commercio Vittoria Poggio.

Saldi invernali: ritornano le regole pre-Covid e vengono vietate le vendite promozionali nei 30 giorni precedenti
Lo scorso anno erano state fatte delle deroghe sulle vendite promozionali antecedenti i saldi per aiutare un settore come quello del commercio messo a dura prova dall’emergenza pandemica: erano state autorizzate le vendite promozionali anche nei trenta giorni antecedenti con un disegno di legge specifico che delineava diverse misure per il commercio proprio per far fronte all’emergenza epidemiologica da Covid-19.
Ora con i saldi invernali 2022 in Piemonte si ritorna alle regole pre-Covid. E nei 30 giorni precedenti l’inizio dei saldi non sarà possibile per gli esercizi commerciali praticare alcuna vendita promozionale.
In merito alla questione delle vendite promozionali si è pronunciato, durante l’ultima riunione del Consiglio Regionali avvenuta quest’oggi, il consigliere Claudio Leone: il consigliere leghista ha specificando come, a parer suo essendo anche stato un imprenditore nel settore del commercio, le vendite in promozione favoriscano esclusivamente i grandi gruppi a discapito delle piccole realtà.
E con questo provvedimento il Piemonte ha così potuto ribadire la sua intenzione di salvaguardare nell’ambito del commercio non solo i colossi ma anche i piccoli commercianti.