Sono 49 le persone identificate e più di 5.000 euro le sanzioni effettuate durante il controllo straordinario del territorio effettuato nella giornata di ieri dai poliziotti del Commissariato Barriera Nizza, unitamente agli agenti del Reparto Prevenzione Crimine Piemonte e ad una Squadra del Reparto Mobile, coadiuvati da personale dell’ASL e da personale della Polizia Municipale della Circoscrizione 8.
Il controllo straordinario, predisposto con ordinanza del Questore di Torino, è stato effettuato nelle ore mattutine ed ha riguardato l’area compresa nella zona di via Nizza, via Berthollet e corso Bramante.
All’inizio delle operazioni, in seguito ad una prima ispezione dei portici situati in via Nizza, è stato richiesto l’intervento degli operatori Amiat, al fine di provvedere ad un’accurata pulizia degli ambienti e sanare la presenza di scarse condizioni igieniche dovute prevalentemente a fenomeni di bivacco.
Nell’ambito dell’attività di controllo degli esercizi pubblici, presso un’attività di somministrazione di alimenti e bevande di Corso Bramante, gli ispettori dell’ASL hanno rilevato diverse irregolarità igienico sanitarie ed hanno elevato una sanzione amministrativa di 1.000 euro. Allo stesso esercizio, la Polizia Municipale ha elevato sanzioni per un totale di 3.500 euro per essere stato trovato privo di congelatore munito di termometro esterno, per aver riscontrato la presenza di alimenti destinati ad un uso personale all’interno dello stesso e per occupazione abusiva di suolo pubblico.
Nei confronti di un locale in via Berthollet è stata notificata la misura, disposta dal Prefetto di Torino, di sospensione della licenza e la conseguente chiusura al pubblico dei locale per trenta giorni a partire dalla data odierna. La sospensione dell’attività, accompagnata da una sanzione amministrativa di 2.000 euro, è stata emessa perché in più occasioni veniva contestata la vendita di bevande alcoliche a minori.
Infine, il personale della Polizia Municipale ha controllato un’attività di acconciature in Corso Moncalieri dove venivano riscontrati diversi illeciti amministrativi. All’attività, priva di tariffario relativo alle prestazioni professionali, di idonei contenitori per la raccolta dei rifiuti urbani e aperta pur non avendo ottenuto l’ammissibilità della Divisione Commercio, veniva elevata una sanzione per un importo di 720 euro.
La Questura di Torino fa sapere che nelle prossime settimane i controlli nelle aree oggetto di segnalazione da parte della cittadinanza continueranno con cadenza regolare.