Era il 30 gennaio 2010 quando Giorgio, da tutti chiamato Giorgino, a soli 15 anni perse la vita. A causa di un paio di sigarette non consegnate ai suoi aguzzini, i fratelli Catalin e Cosmin Jitaru poi condannati per l’accoltellamento del giovane.
Da allora una targa in un aiuola in via Antonio Vibò ricorda la vita, purtroppo spezzata troppo presto, di Giorgio Cristian Munteanu nel quartiere di Borgo Vittoria.
Ed è lì che la mamma del 15enne scomparso prematuramente ha anche depositato, in occasione delle festività natalizie, un piccolo alberello di Natale.
Ma i vandali non hanno rispettato neanche questo gesto. E dopo il furto sono anche comparse scritte razziste. E così la mamma del giovane brutalmente accoltellato ha deciso di chiedere al Comune la rimozione della targa. Un ricordo che dopo gli atti vandalici subito getta addosso alla famiglia ancora più dolore e sofferenza.
L’intervento del Sindaco Lo Russo sulla targa vandalizzata
La drammatica questione della targa vandalizzata e saccheggiata da alcuni vandali è giunta anche al Sindaco di Torino, Stefano Lo Russo che ha deciso di intervenire sulla questione.
Il primo cittadino ha deciso e comunicato alla signora Elena Ignat, mamma del giovane mancato nel 2010, che la targa sarà ufficialmente e al più presto spostata in un nuovo luogo o se nel caso venisse deciso di lasciarla in quella stessa piazzetta sarà realizzata attorno ad essa una più consona recinzione.