Agivano in branco per rapinare le loro vittime, nella maggior parte minorenni, aggredendole fisicamente e in alcuni casi utilizzando anche armi da taglio. È quanto scoperto dai Carabinieri della Compagnia San Carlo di Torino che questa mattina hanno eseguito un’ordinanza di custodia cautelare in carcere, emessa dal Gip del Tribunale per i Minorenni di Torino su richiesta della Procura, nei confronti di 4 ragazzi di età compresa fra i 15 e i 17 anni.
I giovani, tutti appartenenti ad una baby-gang, sono accusati a vario titolo dei reati di rapina aggravata in concorso, tentata e consumata, resistenza a pubblico ufficiale, danneggiamento aggravato, lesioni personali e detenzione di armi da taglio, commessi ai danni di loro coetanei tra novembre 2021 e febbraio 2022. Una decina gli episodi contestati loro dagli investigatori e della procura dei minori del capoluogo piemontese.
Aggressioni violente con armi da taglio
L’indagine ha consentito di raccogliere gravi indizi di colpevolezza nei confronti dei 4 minorenni i quali, con un modus operandi tipico delle baby-gang, dopo aver avvicinato e infastidito le giovani vittime con comportamenti molesti, le avrebbero costrette, con l’uso della violenza e il riscorso anche ad armi da taglio, a farsi consegnare denaro contante o telefonini.
Contrastare il fenomeno delle baby-gang
Il video che ha incastrato i giovani, diffuso alla stampa, risale allo scorso 15 dicembre e mostra alcune aggressioni avvenute alla fermata Carducci della metropolitana. I carabinieri fanno sapere che il fenomeno delle “baby gang” è sempre più diffuso, per questo motivo è necessario “cercare di comprendere i possibili disagi vissuti dai più giovani in tutti gli ambiti educativi, dalla scuola alla famiglia, e segnalare ogni comportamento ostile o aggressivo subito, per evitare che si possa giungere ad ulteriori e più gravi conseguenze”.