Le denunce presentate dalla sua ex per minacce ed atti persecutori qualche settimana fa non sono servite a fermare un uomo di cinquant’anni del quartiere Rebaudengo di Torino che è riuscito a rintracciarla e ha continuato a seguirla nei suoi spostamenti. Fino a quando non è intervenuta la Polizia qualche giorno fa che ha arrestato l’uomo per atti persecutori.
La donna ha comunicato alle forze dell’ordine che in diverse occasioni era stata costretta a modificare i suoi programmi giornalieri nella speranza di non incontrare il suo ex compagno e questi pedinamenti ormai generano in lei un perenne stato di ansia e di paura.
L’arresto è avvenuto sabato sera scorso intorno alle 22 dopo che l’uomo si è presentato davanti alla casa della donna. Il cinquantenne ha citofonato ma senza palesarsi apertamente. Dopo che la donna ha notato che nessuno proferiva parola si è insospettita e ha abbassato il volume della televisione per sentire un qualsiasi rumore provenire dal pianerottolo. Pochi istanti dopo infatti le porte dell’ascensore si sono aperte e l’uomo ha iniziato a bussare insistentemente alla porta. Immediata la chiamata al 112 da parte della donna mentre l’uomo è tornato nuovamente all’esterno dello stabile e ha ripreso a suonare il citofono dell’abitazione.
I poliziotti giunti sul posto hanno trovato il cinquantenne intento a fissare i campanelli ed interpellato dalle forze dell’ordine ha asserito di trovarsi lì per caso. Perquisito, è stato trovato in possesso di un paio di forbici contenute in una custodia in plastica.