Gli agenti del Commissariato Mirafiori, coordinati dalla Procura della Repubblica di Torino, hanno eseguito una misura di custodia cautelare nei confronti di 41enne italiano gravemente indiziato di aver messo a segno 4 rapine a danno di una farmacia e di una sala scommesse, tutte situate nel quartiere Mirafiori.
L’uomo era già noto alle forze dell’ordine in quanto era stato tratto stato arrestato dagli agenti dello stesso commissariato ad inizio maggio per un tentativo di rapina in una sala scommesse. La prontezza della dipendente nel dare l’allarme aveva permesso ai poliziotti di fermare l’uomo nell’immediatezza dei fatti.
L’attività di indagine, condotta anche attraverso una approfondita analisi dei filmati dei sistemi di videosorveglianza presenti negli esercizi commerciali colpiti, ha consentito di raccogliere gravi indizi di colpevolezza nei confronti dell’indagato.
Il 41enne si sarebbe reso responsabile, nelle settimane precedenti all’arresto, di tre rapine tutte messe a segno nella stessa farmacia, e di un’altra in una sala scommesse, la stessa che avrebbe poi tentato di rapinare a inizio maggio. Nel caso della rapina della sala scommesse, l’indiziato si sarebbe impossessato di circa 11.000 euro.

Il modus operandi
Nelle immagini delle telecamere interne si nota come il soggetto abbia effettuato le rapine con il medesimo modus operandi: entrava a passo spedito all’interno delle attività commerciali brandendo un coltello e minacciava il personale in cassa chiedendo di svuotarla nel più breve tempo possibile. Nel furto alla sala scommesse si è addirittura introdotto nel retro e si è impossessato del denaro prelevandolo in prima persona, spaventando a morte la commessa presente in quel momento.
Anche alcuni accessori d’abbigliamento indossati per mettere a segno i colpi erano sempre i medesimi come ad esempio il cappello nero alla pescatora sopra la testa e una sciarpa blu al collo, nonostante si trattasse del mese di maggio. Stratagemmi che però non sono riusciti a celare la sua identità.